Normative
CEI EN 62353
Classificazione: 62-148
Al giorno d’oggi qualsiasi studio odontoiatrico, ambulatorio medico, casa di cura, Poliambulatorio, casa di riposo, laboratorio analisi, clinica, ospedale, centro estetico ha al suo interno un’apparecchiatura elettromedicale .Questo comporta un’attenzione da parte dell’amministrazione della struttura per la salvaguardia dei pazienti e operatori ,dai rischi di natura elettrica e non solo. Le apparecchiature Elettromedicali vengono a contatto con il corpo umano , superando le normali barriere fisiologiche. Questo comporta che una qualsiasi corrente elettrica , anche di valore molto basso rispetto a quello previsto per le normali apparecchiature elettroniche che si usano ogni giorno durante la nostra vita quotidiana, può causare un danno o un rischio per la salute, sia del paziente che dell’operatore. I rischi più pericolosi, provocati da tali correnti, per contatto diretto o indiretto sono : macroshock e microshock (dipende dal tipo di contatto che in quel momento c’è tra l’apparecchio e il paziente / operatore), oltre a ciò non bisogna dimenticarsi che una corrente elettrica, di una certa intensità, può provocare sul corpo umano o animale effetti di : tetanizzazione, arresto della respirazione, fibrillazione ventricolare sino ad arrivare all’ustione.
Visto il rischio molto alto di provocare danni , sono state fatte ed applicate a livello Europeo , due norme per garantire la sicurezza sia del paziente che dell’operatore. Tali norme sono: la CEI EN 62353 Classificazione: 62-148 e la CEI 62-5 a,b. La CEI 62-148 viene applicata sulle apparecchiature elettromedicali o sui sistemi elettromedicali prima della loro messa in servizio, durante le operazioni di manutenzione, ispezione, assistenza e dopo la riparazione, oppure in occasione delle prove periodiche effettuate per valutare la sicurezza di tali apparecchi o sistemi EM o di loro parti. In tale norma non viene indicato un intervallo fisso per le verifiche sull’apparecchio Elettromedicale rimandando tale compito al costruttore dell’apparecchio stesso. Sarà infatti il costruttore che dovrà fornire , tramite il manuale di istruzioni che obbligatoriamente accompagna l’apparecchiatura, i tempi per i controlli elettrici e funzionali dell’elettromedicale. Laddove il costruttore non fornisca la periodicità dei controlli da effettuare la norma consiglia una valutazione, fatta da una persona competente, caso per caso tenendo in considerazione il livello di rischio secondo i seguenti fattori : livello di rischio dell’apparecchio, la sua frequenza di utilizzo, l’ambiente di funzionamento, il modo di funzionamento (se fisso o mobile o di emergenza) ,la frequenza con cui si verificano i guasti sull’apparecchio in esame e le raccomandazioni del costruttore. Il corrispondente intervallo tra le prove deve essere impostato da 6 mesi a 36 mesi al massimo. Per apparecchi con funzioni particolari la norma prevede un controllo al massimo ogni 24 mesi (es: apparecchi che generano energia che influisce direttamente sui nervi, muscoli, attività del cuore e defibrillatori).
Qualsiasi apparecchio elettromedicale deve essere verificato.
Stabilito ciò, è obbligo da parte di un operatore sanitario , dall’amministrazione di un centro medico (ambulatorio e poliambulatorio ), casa di cura , casa di riposo, clinica, ospedale, di fare verificare, da personale competente, le apparecchiature che vengono utilizzate nella struttura. Questo obbligo è dato anche dal D.Lgs. 81/08 (Testo unico sulla sicurezza sul lavoro) poiché i dispositivi utilizzati da personale medico , infermieristico, fisioterapisti ecc sono considerati strumenti di lavoro.
Le sanzioni previste in caso di mancata ottemperanza agli obblighi di legge previsti dal T.U. 81/08 sono l’arresto da tre a sei mesi o ammenda da € 1.549,37 a € 4.131,66. Tali sanzioni, essendo di carattere penale, si applicano a tutte le persone dell’azienda responsabili penalmente (per es. tutti i soci delle s.p.a., srl, snc, tutti i soci accomandatari delle sas e l’amministrazione).
PRESENTAZIONE NORMA 62353
APPARECCHI ELETTROMEDICALI – VERIFICHE PERIODICHE E PROVE DA EFFETTUARE DOPO INTERVENTI DI RIPARAZIONE DEGLI APPARECCHI ELETTROMEDICALI 1
La presente Norma si applica alle prove sugli apparecchi elettromedicali e sui sistemi elettromedicali o su parti di tali apparecchi o sistemi, conformi alle prescrizioni della EN/IEC 60601-1:1988 (seconda edizione) e s.m.i. e della EN/IEC 60601-1:2005 (terza edizione) e s.m.i., prima della loro messa in servizio, durante le operazioni di manutenzione, ispezione, assistenza e dopo la riparazione, oppure in occasione delle prove periodiche effettuate per valutare la sicurezza di tali apparecchi o sistemi EM o di loro parti. Nel caso di apparecchiature costruite non secondo la EN/IEC 60601-1, le seguenti prescrizioni possono essere applicate tenendo conto delle norme di sicurezza per la progettazione e delle informazioni contenute nelle istruzioni per l’uso di tale apparecchiatura. Ai fini della presente Norma, l’applicazione dei metodi di misura è indipendente dall’edizione per la quale l’apparecchio/sistema EM è stato progettato. Questa edizione comprende le seguenti modifiche principali:- chiarisce che le misure delle correnti di dispersione basate sulle configurazioni delle prove derivate dalla EN/IEC 60601-1 sono un metodo alternativo consentito con l’inserimento di spiegazione informativa nell’Allegato A; – revisiona i requisiti di protezione di resistenza di terra per sistemi EM che utilizzano prese multiple per tener conto della Norma EN/IEC 60601-1:2005/A1:2012 per i valori di sicurezza consentiti di resistenza di messa a terra delle apparecchiature collegate; – inserisce i valori di resistenza di isolamento minimi previsti nella Tabella 2 e riordina la sequenza delle prove nell’Allegato B.La Norma in oggetto sostituisce completamente la Norma CEI EN 62353:2010-10, che rimane applicabile fino al 09-10-2017.La presente Norma riporta il testo in italiano e in inglese della EN 62353; rispetto al precedente fascicolo n. 14244E di luglio 2015, essa contiene la traduzione completa della EN sopra indicata. Inoltre è stato aggiunto un Allegato Nazionale che fornisce indicazioni operative sull’applicazione delle prescrizioni contenute nella Norma stessa. Tali indicazioni sono rivolte al personale tecnico impegnato nelle prove di accettazione delle apparecchiature elettromedicali e dei sistemi elettromedicali, nell’ambito delle verifiche periodiche o dopo gli interventi di riparazione e lo aiutano ad applicare meglio le prescrizioni contenute nella Norma europea.